Poveretti…e che scandalo! Un intero convegno sul clima a Roma il 3 marzo 2009, e chi vedono invitare? Un colossale manipolo di studiosi che osano dubitare dell’origine antropogenica dei cambiamenti climatici, e/o delle future previste catastrofi ad essa collegati.
Insomma vogliano lorsignori rendersi conto che la climatologia e’ una scienza piu’ simile alle scienze sociali che alla fisica, come ha scritto anche il cambioclimatistissimo Richard Black sul suo blog nel sito della BBC, e quindi e’ politicizzata ipso facto. E infatti quando c’era Prodi abbiamo sentito solo una campana, e adesso che c’e’ Berlusconi ovviamente si sente l’altra.
Le persone serie cercherebbero di informarsi senza preconcetti e senza secondi fini di carattere sociale o politico. Invece noi se ci mettiamo a scrivere che:
“Il dibattito scientifico sui cambiamenti climatici deve restare un dibattito aperto”
come fa Climalteranti fra un attacco personale e l’altro, ma allo stesso tempo ci contraddiciamo affermando:
“I dati scientifici disponibili a livello internazionale sono incontrovertibili nell’individuare un preoccupante riscaldamento del pianeta e nel riconoscere in questo un ruolo centrale dell’uomo”
allora non ci rimane che prenderci collettivamente in giro. Dentro la torre d’avorio, naturalmente…