Non capiro’ mai perche’ l’Oca/Sylvie Coyaud, quando si parla di riscaldamento globale, si trasforma immancabilmente in un uccellaccio feroce che preferisce attaccare le persone piuttosto che ricercare una verita’ quantunque scomoda. Ma tant’e’…questo blog sul “nonnetto rimbambito” Hal Lewis (recentemente dimessosi dalla American Physical Society per questioni, appunto, di riscaldamento globale) se non altro e’ notevole per essere una collezione di scorrettezze e dimenticanze se non peggio:
1. Il rimarcare l’eta’ di Hal Lewis (“pensionato 87enne“, “‘difficile dire anche questo e’ andato’ – Difficile? Alla custode non pare“, “La custode non sa se ‘e’ andato‘) e’ una vergognosa forma discriminatoria. Magari in Italia (e in Francia) a questo non ci si e’ ancora arrivati, ma nel Regno Unito e negli USA (e non solo) e’ ormai riconosciuto il problema che bollare una persona in base alla sua eta’ e’ analogo al bollarla in base al colore della pelle, al sesso, alla inclinazione sessuale, etc etc.
Basta sostituire quel “pensionato 87enne” con un “e’ gay” oppure “e’ una donna“, oppure “e’ nero” oppure “e’ Rom” o chissà’ cos’altro. L’odiosita’ del cercare di rendere rilevante una categorizzazione stereotipata salta subito all’occhio: si tratta evidentemente di un modo di relazionarsi al prossimo che non dovrebbe essere tollerato in un consesso civile, e quindi e’ questo un incredibile passo falso, da parte poi di chi come Sylvie non ha certo mai avuto peli sulla lingua nel denunciare per esempio le discriminazioni di cui sono ahimè vittima le donne a tutt’oggi in Italia.
2. In realtà’ l’eta’ di Lewis c’entra ma per altri motivi. Discriminazione per discriminazione, cerchiamo uno scienziato che sia anche una donna e avanti con l’eta’, e che abbia parlato del riscaldamento globale. E chi troviamo? Why, ecco a voi Joanne Simpson (lo so, ne’ ebrea ne’ nera, proveremo a discriminare di più’ la prossima volta).
Simpson/Carneade? Per tanti. Per altri, invece, la (appena scomparsa, purtroppo) prima donna a ricevere un PhD in meteorologia; a capo degli studi meteo della NASA, autrice di 190 articoli, premiata dalla American Meteorological Society con la medaglia più’ prestigiosa, discriminata per tanto tempo a causa della mancanza del cromosoma Y, etc etc (si veda Wikipedia).
Cosa ha fatto, la Dr Simpson alla veneranda eta’ di 85 anni nel 2008? La “pensionata“, di cui sicuramente la custode “non sa se ‘era andata’” ha detto: “Since I am no longer affiliated with any organization nor receive any funding, I can speak quite frankly…“.
Ecco allora qual’e’ il punto che accomuna la Simpson a Lewis: altro che l’Alzheimer incombente, si tratta dell’eta’ nel senso della libertà’ di poter parlare senza avere più’ una carriera da mantenere, una ricerca da voler vedere completata, una reputazione ancora da costruire, e magari un mutuo da pagare, un figlio all’università’, etc etc.
Fra l’altro, cos’ha detto la Dr Simpson quando ha deciso che poteva parlare francamente? Ha detto che le decisioni (politiche) vanno prese su informazioni incomplete, e a lei visto il rischio della insostenibilità’ andava bene seguire i consigli di Gore e dell’IPCC. Ha detto pero’ che come scienziata, rimaneva scettica. Ha detto anche di aver taciuto fino ad allora aspettando di avere qualcosa di positivo da contribuire, e che finalmente quel giorno era giunto: e che finalmente invece di basare tutto o quasi sui modelli del clima (dalla Simpson ritenuti “fragili“), le osservazioni di missioni spaziali come il satellite TRMM potevano essere usate per cercarvi dei trend, per esempio nelle precipitazioni tropicali, da comparare con quanto previsto dai modelli.
(e’ tutto disponibile al blog di Pielke Sr, 27 febbraio 2008)
3. Hal Lewis cita Eisenhower (“Penso che [il problema] sia il denaro, esattamente ciò su cui Eisenhower ha lanciato un monito circa mezzo secolo fa.“). Lo fa anche Sylvie (“D. Eisenhower parlava della corruzione praticata “dal complesso militaro-industriale” per il quale questo prof. Lewis lavorava.“), Ma ne e’ sicura? Il discorso di Eisenhower (fra l’altro, linkato nel blog “Oggi Scienza”!!) include queste parole, evidentemente sfuggite alla custode:
“The prospect of domination of the nation’s scholars by Federal employment, project allocations, and the power of money is ever present and is gravely to be regarded.”
Goal quindi per Lewis che da “pensionato 87enne” si vede che ha tempo di leggere per intero quello che cita.
4. Infine e’ con immenso dolore che leggo una giornalista associata in un modo o nell’altro a Repubblica lamentarsi di presunte “bufale” altrui senza mostrare problemi riguardo l’essere ospitata (con il blog dell’Oca) da una fabbrica di bufale Mah! Immagino che dovremo aspettare un’arzilla 85enne che dira’ “Comme je ne suis plus affiliée à aucune organisation ni je reçoit aucun financement, je peux parler tout à fait franchement …“)
E così’ arriviamo al risultato finale: Lewis 4 – Coyaud 0 (autorete di Sylvie, goal di Simpson, goal di Lewis, palla che rotola nella porta lasciata vuota dalla custode/portiere Coyaud andata a ramengo).
ps Sylvie: lo so benissimo che non te ne puoi rendere conto, ma quando mi chiedi su Climalteranti di spiegare perché’ il mio riferimento al genocidio, non puoi certo aspettarti che io ti risponda. Cioe’: io ti rispondo pure (c’ho già’ provato, cosa credi…), solo che loro poi mi censurano le risposte, e siamo punto e a capo. Per tua fortuna non devi subire queste angherie da quattro soldi, visto che sei considerata “una giusta” e quindi puoi dire, al contrario di me e tanti altri, quello che vuoi, senza tema di essere sommariamente cancellata.